E’ stata una bellissima esperienza la partecipazione al convegno organizzato da TeamSystem, Euroconference e The European House-Ambrosetti intitolato “Lo scenario delle Professioni Oggi e Domani” nella splendida atmosfera di Villa Erba a Cernobbio.
Si è parlato ancora una volta di cambiamento, innovazione, digitalizzazione ed intelligenza artificiale, tematiche che sono già centrali e lo saranno ancor di più in futuro.
Temi che affascinano e spaventano allo stesso tempo ma che personalmente ho sempre tenuto in considerazione e che continuo a mettere al centro della nostra organizzazione. Ritengo che l’AI sia un alleato, o meglio, uno strumento per la nostra mente, un acceleratore, e non una “entità” a sé stante che con il tempo rimpiazzerà il fattore umano.
Evocativa e brillante la rappresentazione fornita dal Prof. Hoss Zawali che ci aiuta a immaginare cosa potrebbe rappresentare l’AI nel nostro lavoro: in natura se volessimo fare una classifica degli animali più efficienti in termini di tragitto percorso ed energia spesa per lo spostamento, troveremmo all’ultimo posto l’elefante e al primo l’albatros, mentre a metà classifica l’uomo. Se dessimo a quell’uomo una bicicletta diventerebbe più efficiente dell’albatros.
Ebbene possiamo considerare l’AI come la “bicicletta della nostra mente”.
Ma il messaggio vero arriva ora: se non fossimo pronti ad accogliere ed utilizzare le nuove tecnologie, come potremmo essere competitivi in una corsa contro avversari che gareggiano in bicicletta? Semplice non potremmo mai!
Detto questo sono comunque convinto che al centro della nostra professione resteranno sempre competenza e professionalità, ovvero i nostri muscoli…sia che decidessimo di correre a piedi o in bicicletta.
All’interno dell’evento anche il premio 100 Best in Class da parte di FORBES Italia ad alcune delle eccellenze italiane tra commercialisti e consulenti del lavoro. Ho avuto l’occasione di partecipare e sono orgoglioso di aver ricevuto un riconoscimento nella categoria “Giovani Professionisti”.
Colgo l’occasione per ringraziare tutti i collaboratori dello studio per tutto il lavoro che svolgono quotidianamente. Senza di loro non sarei qui.
Siamo pronti al cambiamento e al continuo miglioramento, in fondo lo siamo sempre stati.